Incendi a bordo, come prevenirli
Written on 15 May 2022Sempre più frequentemente ci imbattiamo in notizie di incendi scaturiti a bordo di imbarcazioni all’ormeggio in porto. A gennaio un primo episodio avvenuto nel porto di Lavagna che ha coinvolto uno yacht a motore di 13 metri, poi ad aprile è toccato ad un’imbarcazione a vela di 18 metri nel porto di Cannigione e, appena tre giorni fa, un incendio è divampato all’alba a bordo di una barca a vela di 20 metri ormeggiata nel Porto di Riva di Traiano.
Spesso questi incendi marittimi derivano da mancanza di una corretta manutenzione e dalla non curanza di alcune norme di base da osservare per le imbarcazioni che ormeggiano in un marina. L’incendio di un’imbarcazione in porto, per altro, rappresenta un pericolo anche per gli yacht ormeggiati nelle vicinanze.
La prevenzione è la fase più importante nella quale dovrebbero essere investite più risorse finanziarie e compiuti più sforzi nella formazione del personale di bordo. Un incendio si sviluppa in seguito alla presenza combinata di combustibile, aria comburente e causa di ignizione. Nei locali di macchina è più frequente il pericolo di incendio poiché sono presenti combustibili e numerose cause di innesco. Alle volte basta una scintilla per trasformare la nostra barca in un cumulo di cenere.
Non è pertanto un caso che i regolamenti dei porti prevedano che “gli impianti elettrici di bordo devono essere mantenuti in perfetto stato di funzionamento e manutenzione” e che “in assenza di personale a bordo, il comandante o il responsabile dell’imbarcazione deve disporre che debbano essere disalimentate dalla fonte tutte le utenze elettriche“, compresi generatori, batterie e il distacco del cavo elettrico dalle colonnine servizi. L’installazione a bordo di rilevatori di fumo e di fiamma sono un valido supporto, che ci permette di intervenire tempestivamente.
Spesso sono proprio questi piccoli accorgimenti a salvare la nostra imbarcazione e quella dei nostri vicini!