Roma, (askanews) – Il rilancio del Porto di Roma a Ostia passa anche dalle attività sportive con finalità sociali che sono state organizzate nell’area. A spiegarlo è il giudice delegato Guglielmo Muntoni, che ha partecipato alla presentazione del piano di rilancio del Porto turistico di Roma: “Quando sequestriamo un bene cerchiamo subito di organizzare la gestione in modo da mantenerne o aumentarne il valore e la fruibilità per fini sociali o pubblici. In questo caso è particolarmente agevole fare entrambe le cose, vuoi per la capacità dell’amministratore giudiziario, vuoi per questa situazione che abbiamo trovato, molto degradata al momento del sequestro ma che adesso stiamo rilanciando grazie anche all’intervento istituzionale della regione, del comune, delle federazioni sportive che ci garantiranno eventi importanti.

“E con finalità pubbliche e sociali come l’intervento nella palestra che abbiamo dato in affitto alla regione che servirà per attività sportive per i ragazzi e le persone dei ceti meno abbienti di Ostia, e quindi è già un venir fuori dalla strada. E poi faremo altre attività gratuite come corsi di vela per i ragazzi, una disciplina sportiva significa in molti casi togliere dalla strada, portare a una nuova visione della vita e delle regole. In più stiamo rilanciando economicamente, una cosa molto importante che farà da volano economico per Ostia e di immagine per la capitale”.

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